IN ALLEGATO NORMATIVA PROTOCOLLO PISCINE DELLA FIN E RASSEGNA STAMPA

Barelli: il Governo annunci quando riaprire gli impianti

 

Il Presidente FIN Paolo Barelli non abbassa la guardia e dichiara quanto segue all’Italpress:

“Servono certezze, il Governo deve assumersi le proprie responsabilità e annunciare quando sarà possibile riaprire gli impianti per l’attività di base. Altrimenti come è possibile per i gestori coprire i costi di una riapertura per far allenare pochi campioni?

Attendiamo chiarimenti, serve immediatamente un contro-decreto perché in questo manca completamente l’orizzonte. Il provvedimento non dà prospettiva al mondo dello sport, si parla soltanto degli allenamenti degli atleti di interesse nazionale dal 4 maggio

Il rappresentante di Federnuoto continua a sostenere che gli impianti non possono riaprire solo per pochi atleti. I costi sarebbero elevati e non avrebbero alcuna contropartita in entrata. Impensabile.

Comunicazione integrale sul sito Federnuoto

FIN fase 2: annullate tutte le manifestazioni sino a fine maggio, nominata commissione per ripartire

  •  Obiettivo, sensibilizzare ed accompagnare le istituzioni per un progressivo ritorno all’attività in condizioni sostenibili
  • Redazione

La Federazione italiana nuoto guarda alla fase 2 dell’emergenza sanitaria. Il Consiglio federale riunito in teleconferenza ha deliberato:

  1. la nomina di una commissione composta da specialisti in materia sanitaria e da referenti federali per redigere un compendio che fornisca ausilio e supporto alle autorità governative e che rappresenti un valido modello da adottare per riprendere l’attività motoria sin dalla base e le competizioni in piena sicurezza per praticanti e tesserati delle discipline acquatiche.
    L’intenzione è fornire, attraverso il coinvolgimento di eccellenze del settore, autorevoli considerazioni onde favorire tempestivamente le corrette iniziative da intraprendere per aprire appena possibile le piscine italiane nelle fasi 2 e successiva.  Federnuoto ritiene che le linee guida definite dalla commissione saranno molto utili anche per creare un indifferibile dialogo tra i comitati regionali e le istituzioni sanitarie locali a supporto di una preventiva pianificazione operativa a favore dei cittadini
  2. l’annullamento di eventi e competizioni nazionali sino al 31 maggio

 

 

DPCM 26/4/2020, il testo ufficiale: piscine chiuse fino al 17 maggio

  •  Confermata la possibilità di allenamento per atleti di interesse nazionale
  • 27 Aprile 2020

 

Qualche ora dopo la conferenza del Presidente del consiglio è stato reso disponibile il testo del Decreto che recita:

  1. g) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di qualsiasi ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Allo scopo di consentire la graduale ripresa delle attività sportive, nel rispetto di prioritarie esigenze di tutela della salute connesse al rischio di diffusione da COVID-19, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – sono c onsentite, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive individuali. A tali fini, sono emanate, previa validazione del comitato tecnico-scientifico istituito presso il Dipartimento della protezione civile, apposite Linee guida, a cura dell’Ufficio sport della Presidenza del consiglio dei ministri, su proposta del CONI, ovvero del CIP, sentita la Federazione medico sportiva italiana, le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associaite e gli Enti di promozione sportiva
  2. i) sono sospese le manifestazioni organizzate, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico, ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico, sportivo
  3. u) sono sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza), centri culturali, centri sociali, centri ricreativi

Le disposizioni del Decreto sono valide fino al 17 maggio.

0 Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Modulo di contatto

Sending

© Copyright  2016 Nuoto Club 91 Parma . All rights reserved. | P.I. 00888830346

Privacy Policy

Log in with your credentials

Forgot your details?