Squadra master

Parma. Piscina Ferrari, via Zarotto

Parma. Piscina di Moletolo.

La storia della squadra Master Nuoto Club ’91 Parma ricalca quella del movimento master nuoto: una nascita in sordina e una crescita rumorosa.

Tutto è iniziato nel 1992 (15 maggio) quando due atleti parmensi, Andrea Zanza e Pierangelo Spina, hanno deciso di partecipare ad un meeting master, fuori dal circuito FIN, tenutosi nel comune di Treviglio.

Per i successivi  3-4 anni i tesserati master furono molto pochi, come pure gli spazi acqua loro dedicati, dalle 22.00 alle 23.00 nella piscina di V.le Piacenza con la Coop Nord Est, così per allenarsi più regolarmente si andava a nuotare con il pubblico.

Grazie all’intercessione e all’aiuto di alcuni master, che allenavano la squadra giovanile, si è riusciti a coinvolgere il Nuoto Club ’91 nel discorso master facendo decollare e forse legittimando lo status di atleta master fino ad allora sconosciuto ai più: era il 1997.

Per molti anni il gruppo rimase composto sempre dagli stessi membri, ex agonisti, molti dei quali avevano nuotato nel Cayman Club Parma. Nella stagione 2003-2004 prese parte al progetto Emilia Nuoto, una sorta di super squadra, solo per il circuito federale, in cui convogliarono i migliori atleti di alcune società emiliane.

Il 2005 fu un anno di cambiamenti segnato da abbandoni illustri e nuovi ingressi.

Dalla stagione 2005-2006 la squadra è cresciuta in numero, spazi acqua ed entusiasmo, dapprima con l’accorpamento del Nautilus Nuoto Fornovo, che ha portato una visione diversa del nuoto e delle competizioni non solo fatta di ex-agonisti, ma anche di amatori e neofiti, poi con l’arrivo di nuotatori da altre società parmensi ed  infine con l’ingresso di elementi provenienti da altre città e di giovani.

Questi ultimi hanno ridato nuova linfa ed entusiasmo alla squadra, arricchendo il gruppo con le loro esperienze ed  invogliando e portando con sé ex compagni del comparto professionista, che da tempo avevano appeso al chiodo cuffia ed occhialini e professionisti che non volevano smettere, ma che non riuscivano più a presenziare agli allenamenti.

Il gruppo che si è andato a creare condivide appieno lo spirito del movimento master: la passione per lo stare in acqua, per lo stare insieme e per il divertimento, tutto ciò consente di stringere rapporti umani che oltrepassano le mura degli spogliatoi.